Biostimolanti: primi effetti già visibili
Pubblicato il 13 Giugno 2023

Il progetto Biostimolanti in Campo, realizzato da L’Informatore Agrario in collaborazione con Veneto Agricoltura, l’Op Isola Verde e 4 Università italiane (Napoli, Padova, Salerno e Tuscia) è entrato nel vivo del suo svolgimento: a Rosolina (Rovigo), presso il Centro Ortofloricolo Sperimentale Po di Tramontana, le parcelle dedicate al pomodoro da industria e al melone sono in pieno sviluppo e sono già evidenti gli effetti dei vari trattamenti, quella dello zucchino è stata trapiantata da pochi giorni mentre a Eboli (Salerno) le parcelle della rucola di IV gamma in prova presso l’OP hanno già iniziato a ricevere i primi trattamenti con i vari prodotti.

Pomodoro e melone in pieno sviluppo

Grazie alla accurata sistemazione del terreno, gli oltre 200 mm di pioggia caduti dal 9 maggio a inizio giugno presso il Centro Ortofloricolo Po di Tramontana, uniti al forte vento, non hanno causato danni alle parcelle di prova: «le piante di pomodoro e melone sono in ottime condizioni, vigorose e ben sviluppate – dice Franco Tosini, responsabile del Centro sperimentale e referente tecnico del progetto.

Il melone copre una superficie di 600 m², è stato trapiantato lo scorso 16 aprile ed è rimasto coperto dal tessuto non tessuto fino al 5 maggio – continua Tosini – e da una prima osservazione si nota come le parcelle trattate con i biostimolanti, e una in particolare, evidenziano nettamente un maggiore sviluppo e vigoria delle piante, con un inizio di fioritura rispetto al testimone che, ricordiamo, ha ricevuto esattamente la stessa fertilizzazione ma nessun trattamento con biostimolanti.

Anche le piante di pomodoro, che coprono circa 850 m² sono in ottime condizioni e, sebbene meno evidenti rispetto al melone, sono già apprezzabili alcune differenze nello sviluppo di quelle trattate con i biostimolanti rispetto a quelle testimone. Ovviamente nelle prossime settimane queste differenze si apprezzeranno sempre di più».

Lo scorso 8 giugno, approfittando di una finestra di bel tempo, i tecnici del Centro hanno provveduto a trapiantare lo zucchino, che occupa 500 m².

Via ai trattamenti sulla rucola di IV gamma

Anche presso l’OP Isola Verde il progetto è in corso: nei giorni scorsi sono stati individuati i 5 parcelloni aziendali di circa 60 m di lunghezza che verranno trattati con 5 biostimolanti di altrettante aziende per un confronto con una parcella uguale sotto il profilo agronomico ma senza trattamenti con biostimolanti.

«La varietà di rucola oggetto della prova è la Marte – dice Ezio Stellato, referente tecnico del progetto – caratterizzata da alta produttività e foglia di colore verde brillante, frastagliata e tollerante alla salita a seme. In questo periodo il ciclo è di 20-22 giorni».

Giornata dimostrativa: attrezzature e robot

Il prossimo 6 luglio il Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana (Rosolina, Rovigo) aprirà le porte per una giornata dedicata alle visite guidate delle parcelle del progetto Biostimolanti in Campo.

La giornata vedrà protagoniste anche le innovazioni meccaniche per l’orticoltura: di fianco all’area dedicata ai biostimolanti un’ampia superficie sarà dedicata alle prove dinamiche di macchine e attrezzature per l’orticoltura. È già confermata la presenza di una sarchiatrice a controllo ottico, una seminatrice innovativa e due robot per il diserbo meccanico.

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